La nuova scuola Cino da Pistoia, analisi e verifica di un edificio nZEB
In Europa, dalla promulgazione della direttiva 2010/31/UE, sono state promosse delle politiche per la realizzazione di edifici nZEB (nearly Zero Energy Building). Questi sono caratterizzati da un basso fabbisogno energetico, il quale viene soddisfatto prevalentemente tramite energia da fonti rinnovabili.
Questo tipo di fabbricati rappresenta uno degli strumenti che permette di conseguire gli obiettivi che costituiscono l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, promossa dall’ONU.
Per facilitare la transizione verso un tipo di progettazione che preveda la realizzazione di architetture in grado di generare un impatto ambientale sempre minore, è necessario individuare delle soluzioni studiate specificatamente rispetto alle condizioni geografiche e climatiche in cui ci si inserisce.
Per verificare tali aspetti, sono state analizzate le relazioni presenti tra il comportamento dell’involucro edilizio e i fattori energetici e relativi al comfort percepito, rispetto al caso studio della nuova scuola Cino da Pistoia.
La ricerca è stata condotta attraverso l’utilizzo di un software di simulazione dinamica e di un software illuminotecnico, così da poter determinare i valori di comfort termo-igrometrico e comfort illuminotecnico percepiti dagli utenti.
I risultati ottenuti hanno permesso di dimostrare che è possibile migliorare il livello di comfort percepito mediante l’impiego di soluzioni tecnologiche studiate specificatamente rispetto alle condizioni geografiche e climatiche specifiche dell’area di progetto.
Questo permette di ottenere un’ulteriore riduzione del fabbisogno energetico globale, che nelle scuole è costituito prevalentemente dall’energia utilizzata per la climatizzazione e per l’illuminazione artificiale.