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ABITA Centro Interuniversitario di Architettura Bioecologica e Innovazione Tecnologica per l'Ambiente - Master

La simulazione in regime dinamico per la valutazione degli interventi di efficientamento energetico: il caso di un edificio a schiera nel Comune di Firenze

 

                                                          

 

Il lavoro di tesi ha riguardato l'analisi di un intervento di efficientamento energetico realizzato in un edificio a schiera adibito a residenza nel Comune di Firenze. L'intervento ha riguardato la coibentazione delle pareti esterne, del pavimento a contatto con il terreno, del pavimento verso la cantina e del tetto, la sostituzione degli infissi, l'installazione di un sistema ibrido caldaia/pompa di calore aria-acqua per riscaldamento e raffrescamento e l'installazione della ventilazione meccanica controllata.

Attraverso la simulazione energetica dinamica è stato possibile quantificare i vantaggi derivanti dall'efficientamento energetico, al fine di ottenere dei dati validati su cui basare possibili altri interventi in contesti simili. I parametri analizzati per la valutazione della convenienza dell’intervento sono: il fabbisogno energetico per riscaldamento e raffrescamento, il comfort interno e l'investimento economico.

Il primo risultato evidente, derivato dal confronto delle simulazioni energetiche dell'edificio prima e dopo l'intervento, è la riduzione del fabbisogno energetico per riscaldamento e raffrescamento. Gli interventi hanno infatti permesso di ridurre del 70% il fabbisogno termico per riscaldamento (da 5,6 kW a 1,6 kW) e del 50% il fabbisogno termico per raffrescamento (da 6,5 ​​kW a 3,0 kW).

Il secondo risultato ottenuto è il miglioramento del comfort interno. Infatti è emerso che il voto medio previsto, secondo il modello di Fanger, si è ridotto del 67% (da una media di -0,36 a -0,12), mentre la percentuale di insoddisfatti è diminuita del 32%. Inoltre, le ore in cui si percepisce discomfort termico sono state ridotte del 94%.

È stata condotta una campagna di monitoraggio per verificare l'effettivo raggiungimento del comfort indoor e confrontare i risultati della simulazione con i dati raccolti in loco al fine di validare il modello energetico. I risultati del monitoraggio hanno permesso di stabilire che i parametri rientrano nei limiti del comfort interno (-0,5

Dal punto di vista economico, la proprietà ha avuto accesso alle detrazioni fiscali dell'Ecobonus, riducendo così l'investimento iniziale del 65%. Pertanto, considerando i costi effettivamente sostenuti dalla proprietà, le detrazioni fiscali a cui ha avuto accesso e il risparmio annuo conseguito in termini di energia per il riscaldamento e per l'acqua calda sanitaria, l'intervento si è rivelato redditizio al termine di 20 anni (considerata come la durata dell'investimento). Infatti il tempo di ritorno attualizzato dell'investimento è di 18,3 anni.

Alla luce delle analisi effettuate, l'intervento in oggetto si ritiene vantaggioso sia dal punto di vista ambientale che economico, migliorando al tempo stesso il benessere degli occupanti. Questo studio potrà essere arricchito con ulteriori approfondimenti e combinato con altri casi studio al fine di formare un vademecum di buone pratiche per interventi di efficientamento energetico basato su dati validati scientificamente.

 

 

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ultimo aggiornamento: 02-Dic-2021
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